L’economia di Zurigo deve affrontare sfide importanti
Il Cantone di Zurigo, come la Svizzera nel suo complesso, sta affrontando profondi cambiamenti demografici. Il calo della percentuale di popolazione attiva e l'invecchiamento crescente pongono sfide considerevoli al mercato del lavoro e all'economia. Un nuovo studio dimostra che anche un alto livello di immigrazione può solo mitigare gli effetti del cambiamento demografico, ma non fermarlo.
Il cosiddetto gap del mercato del lavoro, ovvero il rapporto tra le persone che entrano e quelle che escono dal mercato del lavoro, sta diventando sempre più un problema. Da alcuni anni, le persone che escono dal mercato del lavoro per motivi legati all’età sono più numerose di quelle che entrano nel mondo del lavoro da giovani. Nel 2029, il Cantone di Zurigo avrà circa il 16% di 65enni in più rispetto ai 20enni, mentre la differenza in tutta la Svizzera è del 30%. Anche se il divario potrebbe ridursi brevemente nel 2030, si prevede una differenza ancora maggiore a partire dal 2040.
L’immigrazione da sola non bastaI risultati dello studio mostrano che anche un’immigrazione al doppio del tasso medio degli ultimi 10 anni non potrebbe compensare il calo della forza lavoro. Senza l’immigrazione, il divario del mercato del lavoro si amplierebbe ancora di più, con un deficit annuale di oltre 5700 persone entro il 2050. Si prevede che la percentuale di popolazione in età lavorativa nel Cantone di Zurigo scenderà dal 63% al 59% entro il 2050 – uno sviluppo che influenzerà anche le prestazioni economiche e le dinamiche del mercato del lavoro.
L’economia di Zurigo è meglio posizionata rispetto alla Svizzera nel suo complessoGrazie all’attrattiva di Zurigo come luogo di lavoro, di vita e di formazione, il Cantone di Zurigo si trova in una posizione migliore rispetto alla Svizzera nel suo complesso. La proporzione della forza lavoro qui sta diminuendo meno bruscamente rispetto alla media nazionale. Tuttavia, Zurigo non è immune agli effetti del cambiamento demografico.
Soluzioni e misure strategicheIl Direttore degli Affari Economici Carmen Walker Späh sottolinea l’importanza di misure strategiche per superare la carenza di manodopera. Sfruttare meglio il potenziale della forza lavoro nazionale, ad esempio integrando maggiormente le donne e i lavoratori anziani nel mercato del lavoro, svolge un ruolo centrale. Altrettanto importante è l’aumento della produttività, che può essere raggiunto attraverso l’innovazione e il progresso tecnologico. Inoltre, l’adeguamento dell’età pensionabile potrebbe aiutare a sfruttare il potenziale della forza lavoro più a lungo.