Carenza di alloggi: il Consiglio federale aspetta
Il Consiglio federale osserva con preoccupazione la situazione del mercato immobiliare, ma per il momento non intende prendere provvedimenti. Se necessario, è pronto a valutare ulteriori misure se il Parlamento lo desidera. Questa è la risposta del Consiglio federale alle varie richieste sull'attuale carenza di alloggi. Per Wohnbaugenossenschaften Schweiz è troppo poco: l'associazione chiede al Consiglio federale di intervenire immediatamente.
Per Wohnbaugenossenschaften Schweiz, è incomprensibile che il Consiglio federale voglia semplicemente aspettare e vedere di fronte alla carenza di alloggi. In un’interpellanza, Manuela Weichelt, Consigliera nazionale (Verdi) e membro del Consiglio di amministrazione di Wohnbaugenossenschaften Schweiz, ha voluto sapere che cosa intende fare il Consiglio federale in merito alla carenza di alloggi. Il Consiglio federale ha risposto di essere consapevole che un’offerta insufficiente di alloggi potrebbe ostacolare lo sviluppo economico e portare a tensioni socio-politiche. Tuttavia, ritiene che la responsabilità dell’offerta di alloggi spetti principalmente all’industria immobiliare. Anche se la costruzione di alloggi senza scopo di lucro svolge un ruolo importante nell’offerta di alloggi a prezzi accessibili, viene già promossa con il Fonds de Roulement e le garanzie. Se necessario, il Consiglio federale è pronto a valutare ulteriori misure, come richiesto in un postulato da Damian Müller (FDP), membro del Consiglio degli Stati.
Sono necessarie misure immediate
La carenza di alloggi sta portando gli affitti sempre più in alto. “La carenza di alloggi a prezzi accessibili è acuta e occorre adottare rapidamente delle misure”, sottolinea Manuela Weichelt. “Chiediamo al Consiglio federale di agire subito. Le ricette contro la carenza di alloggi sono ben note: Servono più alloggi senza scopo di lucro e a prezzi accessibili” La situazione attuale dimostra che l’industria immobiliare non garantisce un’offerta sufficiente di alloggi a prezzi accessibili. “Il Consiglio federale riconosce che gli sviluppatori di alloggi senza scopo di lucro danno un contributo importante in questo senso. È quindi ancora più incomprensibile che non voglia promuoverli in modo più deciso. Gli attuali sussidi per l’edilizia abitativa non sono sufficienti per aumentare rapidamente la quota di alloggi senza scopo di lucro”, spiega Eva Herzog, Consigliera di Stato per Basilea Città (SP) e Presidente di Wohnbaugenossenschaften Schweiz. Per poter costruire di più, gli sviluppatori di alloggi non profit dipendono in particolare da terreni edificabili adatti. Ciò richiede un controllo attivo, ad esempio con quote o zone definite per gli alloggi non profit. Il Governo federale avrebbe il potere di garantire i terreni per i progetti di edilizia non profit: Ad esempio, rendendo disponibili per questo scopo i terreni non più necessari al Governo federale e alle aziende vicine al Governo federale. Oppure dando ai Comuni la possibilità di acquistare terreni per l’edilizia no-profit con un diritto di prelazione. Il Governo federale potrebbe anche sostenere i Comuni nell’acquisto di terreni, ad esempio con un fondo per l’acquisizione di terreni.