Drone Raven ispirato agli uccelli

Dicembre 2024

Il drone Raven del Laboratorio EPFL per i Sistemi Intelligenti combina i meccanismi di movimento degli uccelli con una tecnologia all'avanguardia. Può correre, saltellare e saltare in volo - ideale per i terreni inaccessibili e per un'ampia gamma di applicazioni.

Il drone Raven, sviluppato presso il Laboratorio per i Sistemi Intelligenti dell’EPFL sotto la direzione di Dario Floreano, è modellato sulla mobilità degli uccelli come i corvi. Combina la mobilità a terra e la capacità di volo in un unico sistema. Grazie alle sue zampe simili a quelle degli uccelli, supera gli ostacoli senza sforzo e decolla anche da terreni irregolari.

Le gambe appositamente sviluppate pesano solo 0,62 chilogrammi e combinano materiali leggeri, motori e molle che imitano tendini e muscoli. Una speciale struttura articolare consente a Raven di correre, saltellare e saltare in modo stabile, con un design che si concentra sulla costruzione leggera e sulla distribuzione efficiente dell’energia.

Avvio di emergenza per la massima efficienza
Una caratteristica eccezionale del drone è l’avviamento a salto. Questo metodo utilizza in modo ottimale l’energia cinetica e potenziale e consente a Raven di superare ostacoli alti fino a 26 centimetri. Gli esperimenti hanno dimostrato che il salto è il metodo di lancio più efficiente, soprattutto su terreni difficili o ristretti.

Ampia gamma di applicazioni
Le abilità uniche di Raven la rendono uno strumento prezioso per un’ampia gamma di applicazioni. Durante i disastri naturali, come terremoti o inondazioni, il drone raggiunge aree di difficile accesso e consegna forniture di soccorso vitali. Nei vicoli stretti o nelle infrastrutture distrutte, Raven può trasportare in modo flessibile medicinali e altri beni. Raven consente il monitoraggio di ponti, oleodotti o impianti energetici in regioni remote e fornisce dati precisi sia da terra che dall’aria.

Collaborazione e ricerca
Il team dell’EPFL ha lavorato a stretto contatto con il BioRobotics Lab e il Neuromechanics Lab dell’Università della California. Insieme, hanno analizzato le proprietà biomeccaniche degli uccelli e trasferito la loro efficienza a Raven. La sfida più grande è stata quella di integrare i movimenti complessi della natura in un sistema tecnico, bilanciando peso, stabilità e funzionalità.

Potenziale futuro
Raven sarà ulteriormente ottimizzato in futuro. Le capacità di atterraggio, l’efficienza energetica e l’adattabilità a diverse superfici sono al centro della ricerca. A lungo termine, la tecnologia potrebbe gettare le basi per robot multimodali che possono operare sia a terra che in aria.

Con il drone Raven, il team dell’EPFL sta aprendo nuove possibilità per le missioni di salvataggio, le ispezioni e la logistica. La combinazione di mobilità degli uccelli e robotica all’avanguardia segna un passo decisivo nello sviluppo di tecnologie versatili per i droni.

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