Realizzazione di un ampio progetto solare presso il sito di produzione di un’azienda farmaceutica

Neuenburg/Opfikon ZH, Maggio 2024

Un importante produttore farmaceutico sta investendo in un impianto fotovoltaico nel suo sito produttivo in Svizzera. Con una capacità che copre il 25% della domanda annuale, il progetto dimostra l'impegno dell'azienda verso le energie rinnovabili e i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO₂.

Il produttore farmaceutico Takeda sta costruendo un impianto fotovoltaico nel suo sito di produzione di Pierre-à-Bot, a Neuchâtel. I pannelli solari vengono installati su un terreno inutilizzato e sui tetti dei parcheggi. Il sistema avrà una capacità di 3,7 megawatt all’anno e genererà 4 gigawattora di elettricità. Ciò corrisponde al 25 percento della domanda annuale. La messa in funzione è prevista per l’inizio di ottobre 2024. L’investimento ammonta a 5 milioni di franchi svizzeri.

Con questo progetto solare, l’azienda farmaceutica e produttrice di vaccini giapponese con sede svizzera a Opfikon sta dando un contributo importante alla decarbonizzazione, secondo il suo comunicato stampa. “Siamo lieti di aver potuto realizzare questo ambizioso progetto”, ha dichiarato Violaine Blétry-de Montmollin, consigliere comunale di Neuchâtel. “Si adatta perfettamente al nostro concetto di energia”

Takeda mira a raggiungere le emissioni nette zero in tutto il mondo entro il 2035 per le proprie attività. A tal fine, l’azienda sta portando avanti una decina di progetti presso il suo sito di Neuchâtel. Oltre all’elettrificazione, sono dedicati al recupero del calore, alla rinuncia ai combustibili fossili e ai refrigeranti e alla biodiversità.

Takeda ha acquisito il sito produttivo di Neuchâtel cinque anni fa, nell’ambito dell’acquisizione del suo concorrente irlandese Shire. Il sito, che impiega quasi 700 persone provenienti da 20 Paesi diversi, è specializzato da 25 anni nella produzione di farmaci per il trattamento dei disturbi della coagulazione del sangue (emofilia). Vengono forniti a oltre 80 Paesi.

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