Archiviazione dati ternaria

Gennaio 2025

Un team di ricerca dell'Università Flinders ha sviluppato un nuovo tipo di tecnologia di stoccaggio basata sul codice ternario. Utilizzando un polimero speciale e una tecnologia innovativa, la densità di archiviazione è quadruplicata, mentre il consumo di energia e l'impatto ambientale sono notevolmente ridotti.

Per decenni, l’archiviazione dei dati si è basata sul codice binario, che riconosce solo due stati: “0” e “1”. La nuova tecnologia apporta un cambiamento rivoluzionario, introducendo un terzo stato “2”. Ciò consente di quadruplicare la densità di archiviazione. Ispirato alla scrittura cuneiforme, il nuovo polimero utilizza minuscole rientranze come punti di memoria: nessuna rientranza corrisponde a “0”, una rientranza poco profonda a “1” e una più profonda a “2”.


Precisione ed efficienza grazie a materiali moderni
Il polimero, composto da zolfo e diciclopentadiene, viene lavorato con precisione atomica. Una punta microscopicamente piccola crea le ammaccature, sostituendo i metodi convenzionali come i raggi laser. Questo offre numerosi vantaggi.

  • Efficienza energetica: la lavorazione meccanica non richiede calore.
  • Riutilizzabilità: i dati possono essere cancellati e il materiale può essere riscritto mediante riscaldamento.
  • Durata: il polimero può resistere a numerosi cicli di lettura-scrittura-cancellazione.


Economico e sostenibile
I componenti principali del polimero sono economici e rispettosi dell’ambiente, a differenza delle tecnologie di archiviazione esistenti che si basano su terre rare e processi ad alta intensità energetica. Il nuovo materiale offre un’alternativa sostenibile che soddisfa le crescenti esigenze dell’era digitale.


Effetti di vasta portata
L’introduzione del codice ternario potrebbe spingere i confini delle tecnologie di archiviazione esistenti. Importanti aziende tecnologiche come IBM e Intel stanno già mostrando interesse per la nuova tecnologia. La densità di archiviazione quadrupla, unita al basso consumo energetico e alla sostenibilità, rende questo sviluppo una chiave per il futuro dei big data e dell’intelligenza artificiale.

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