Synhelion e Cemex aumentano il clinker solare a livello industriale
Synhelion e il produttore di cemento messicano Cemex stanno registrando ulteriori progressi nello sviluppo di cementifici completamente alimentati a energia solare. Dopo un progetto pilota, hanno portato la produzione di clinker a un livello utilizzabile a livello industriale.
Synhelion, il pioniere globale dei combustibili solari sostenibili, ha prodotto per la prima volta clinker solare nel gennaio 2022 con il produttore di cemento Cemex in un impianto pilota spagnolo. Ora, secondo un comunicato stampa identico, le due aziende hanno scalato la produzione a livello industriale.
Nel processo, i ricevitori solari di Synhelion, uno spin-off dell’Istituto Federale di Tecnologia di Zurigo, utilizzano la luce solare concentrata per generare temperature di oltre 1500 gradi. Questo riscalda un mezzo di trasferimento di calore gassoso. In questo modo, è possibile fornire il calore necessario per fondere insieme calcare, argilla e altri materiali. Nella produzione tradizionale di clinker, per il processo ad alta intensità energetica vengono utilizzati combustibili fossili, responsabili di circa il 40 percento delle emissioni dirette di CO2. L’obiettivo della cooperazione tra Synhelion e Cemex è quello di sviluppare una produzione di cemento completamente alimentata a energia solare.
L’attuale fase di sviluppo è “una pietra miliare emozionante per tutte le parti coinvolte, raggiunta grazie all’eccellente collaborazione tra i team di Cemex e Synhelion”, ha dichiarato Gianluca Ambrosetti, co-CEO e co-fondatore di Synhelion, nel comunicato stampa. “La nostra tecnologia può dare un contributo importante alla decarbonizzazione della produzione di cemento e non vediamo l’ora di raggiungere ulteriori traguardi in questo settore” Il CEO di Cemex, Fernando A. González, aggiunge: “I solidi progressi che vedo qui dimostrano che il cemento solare non è solo un sogno, ma può essere realizzato attraverso una collaborazione continua e una ricerca e una sperimentazione rigorose”