Sviluppo di progetti di qualità, anche nell’ambito dell’edilizia abitativa d’utilità pubblica

Dicembre 2019

Uno strumento importante per garantire la qualità di un progetto è il concorso d’architettura, da organizzare con cura.

Varie sono le categorie che investono, che sostengono, che stimolano, che promuovono i progetti di qualità anche nell’ambito degli alloggi. Uno degli strumenti importanti per garantire la qualità del progetto è quello del concorso d’architettura. Se organizzati con cura sin dall’inizio e purché siano seguiti e accompagnati da esperti del ramo, i concorsi rappresentano una chance per i progetti di costruzione anche per quelli di abitazioni d’utilità pubblica.

Una procedura di concorso d’architettura ben preparata e condotta con deontologia assicura il raggiungimento di una soluzione ottimale dal punto di vista concettuale, creativo, ecologico, economico e tecnico.
La SIA, Società svizzera degli ingegneri e degli architetti, che elabora norme riconosciute quali regole nazionali per l’edilizia, ha elaborato i regolamenti SIA 142 (Regolamento dei concorsi d’architettura e d’ingegneria), SIA 143 (Regolamento dei mandati di studio in parallelo d’architettura e d’ingegneria), e delle linee guida per organizzare al meglio i concorsi. Inoltre, offre un servizio di consulenza e di certificazione dei programmi di concorsi e mandati di studio in parallelo. In Ticino se ne occupa la Commissione Concorsi Ticino (CCTi) che, oltre a dare consulenze in merito, è una piattaforma di discussione ed organo di vigilanza.

Per ulteriormente sensibilizzare e diffondere conoscenza sul tema dello sviluppo di progetti di qualità, la Conferenza delle Associazioni Tecniche del Cantone Ticino (CAT, www.cat-ti.ch) organizza corsi per coordinatori di concorso per formare professionisti pronti ad accompagnare il committente nella scelta della corretta procedura. La CAT ha inoltre allestito una scheda, i cui destinatari sono i committenti pubblici e privati e i loro consulenti, con indicato il procedimento per lo svolgimento a regola d’arte di un progetto nel settore della costruzione. Da una parte la scheda illustra il procedimento con le diverse fasi per organizzare un concorso di progettazione o di mandati di studio paralleli, dall’altra spiega l’importanza della fase di studio di fattibilità e della scelta della giusta forma di messa in concorrenza. La scheda poi illustra le tre differenti forme di messa in concorrenza che dipendono esclusivamente dal genere di commessa che il committente intende acquisire/realizzare: i concorsi di progettazione; i mandati di studio in parallelo; i concorsi per prestazioni. Per quanto concerne i primi, essi si suddividono in concorsi di idee, quando il committente desidera avere proposte di concetti, e in concorsi di progetto, quando il committente desidera valutare diversi progetti.
Anche l’associazione mantello Cooperative d’abitazione Svizzera, con il supporto dell’Ufficio federale delle abitazioni UFAB, ha sviluppato uno strumento chiaro, utile e facilmente consultabile per sviluppare progetti di qualità: la guida ABC per lo sviluppo di progetti e per i concorsi d’architettura nell’ambito dell’edilizia abitativa d’utilità pubblica.
Questa guida, scaricabile dal sito di CASSI, la sezione della Svizzera italiana dell’associazione mantello (https://www.cassi.ch/#!/servizi/sviluppo_progetti), si rivolge tanto all’ampio pubblico quanto agli specialisti, ma anche ai committenti di immobili d’utilità pubblica, ai comuni e alle autorità.


L’«ABC», che nasce dall’esperienza partica, rappresenta un utile strumento che mette in luce la complessità dell’intera procedura legata allo sviluppo di un progetto d’utilità pubblica e presenta le più importanti decisioni di principio che ne conseguono. È indirizzato sia a coloro che si cimentano in un nuovo progetto, sia a coloro che si trovano già all’interno di una procedura tesa a garantire la qualità.
Nell’opuscolo sono spiegati in dettaglio i concetti chiave, le condizioni e le prerogative che fanno da corollario allo sviluppo di un progetto d’utilità pubblica. Vi sono elencate le diverse tappe di lavoro e sono fornite indicazioni per trovare le informazioni su come essere sostenuti durante l’intero iter per arrivare alla realizzazione del progetto. Questa guida intende inoltre promuovere la discussione in materia e facilitare la comprensione di un percorso di primo acchito complesso. Inoltre, contiene un glossario, la Carta statutaria dei committenti di immobili d’utilità pubblica in Svizzera, e vari rimandi a promemoria e direttive, come pure un elenco di indirizzi importanti. ■

Contatto

Cooperative d’abitazione svizzera
Sezione Svizzera italiana
Villa Saroli – Viale S. Franscini 9
6900 Lugano


www.cassi.ch

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