Oxara, KIBAG e Holcim Svizzera uniscono le loro forze
Oxara, KIBAG e Holcim Svizzera stanno collaborando per introdurre l'alternativa sostenibile al cemento Oxacrete Oulesse nel mercato edilizio svizzero. Questa tecnologia mira a ridurre le emissioni di CO₂ nel settore edile e a promuovere il riutilizzo dei materiali da costruzione.
Oxara, KIBAG e Holcim Svizzera stanno unendo le forze per introdurre il sostituto del cemento Oxacrete Oulesse nel mercato edile svizzero, secondo un comunicato stampa. Secondo il comunicato stampa, la produzione di cemento è responsabile di circa il 5% delle emissioni annuali di gas serra in Svizzera. La collaborazione tra Oxara, con sede a Dietikon, KIBAG a Zurigo e Holcim a Zug risponde all’urgente necessità di tecnologie scalabili, circolari e decarbonizzanti. Dopo aver convalidato la tecnologia Oulesse e valutato il potenziale di mercato di questa soluzione, Oxara, KIBAG e Holcim stanno pianificando di entrare ufficialmente sul mercato insieme.
Con Oxacrete Oulesse, l’industria edile può essere resa più sostenibile, promuovendo il riutilizzo dei materiali di demolizione e chiudendo i cicli. Questo può ridurre in modo significativo l’impatto ambientale dei materiali da costruzione e servire fino al 10% del mercato svizzero del calcestruzzo. Oxacrete Oulesse è prodotto con materiali riciclati e il legante offre un’alternativa a basse emissioni di carbonio al cemento convenzionale.
“Questa partnership è un ulteriore passo avanti verso la realizzazione dei nostri obiettivi di sostenibilità”, afferma Clemens Wögerbauer, Responsabile Commerciale e Sostenibilità di Holcim Svizzera. Holcim ha già sviluppato un quadro di riferimento per la decarbonizzazione dell’industria del cemento nel 2022 con esperti del mondo scientifico, della società civile e dell’industria. Questo è emerso da una partnership con la britannica Science Based Targets Initiative(SBTi). “Abbiamo al nostro fianco partner visionari e innovativi che si adattano perfettamente alla nostra missione: Combinare l’economia circolare con la decarbonizzazione”, continua Wögerbauer.