Milioni per il Grossmünster
Il Grossmünster di Zurigo sarà ristrutturato per oltre 30 milioni di franchi nei prossimi anni.
La chiesa Grossmünster nel centro storico di Zurigo è stata costruita tra il 1100 e il 1220. Insieme alla Fraumünster e alla chiesa di San Pietro, è una delle chiese più famose della città e le sue torri gemelle sono un simbolo di Zurigo. Il nome “Grossmünster” deriva dal 14° secolo. In origine la chiesa era semplicemente indicata nei documenti come “Chiesa di Zurigo” (Turicina ecclesia). Nel 1272 il “Münster” apparve per la prima volta con il nome di Monasterium praepositurae Thuricensis. Monasterium, in tedesco Münster, è il nome latino del monastero. “Grossmünster” compare per la prima volta nel 1322, probabilmente per distinguerlo dal più piccolo Fraumünster.
Ogni anno il Grossmünster conta circa mezzo milione di visitatori da tutto il mondo. Oltre alle funzioni religiose e ad altre celebrazioni religiose, ci sono anche eventi regolari e visite guidate. Numerose riparazioni sono previste nei prossimi anni. L’obiettivo è quello di preservare a lungo termine il prezioso tessuto edilizio medievale e l’effetto del bene culturale. Ciò richiede misure per regolare il clima interno in modo che i processi di decadimento rallentino il più possibile. Anche la protezione dei beni culturali dovrebbe essere migliorata.
Poiché i requisiti operativi sono aumentati a causa della grande importanza turistica del Grossmünster e il suo utilizzo è cambiato, sono necessari adeguamenti mirati dell’infrastruttura per consentire un funzionamento sicuro e adeguato. A tal fine, ad esempio, devono essere ottimizzate la guida dei visitatori e la sicurezza personale. Inoltre, i servizi igienici ei magazzini devono essere adeguati alle esigenze e alle normative odierne. A causa di tutte le misure, sono interessati anche gli impianti tecnici dell’edificio, che devono essere migliorati. Inoltre, il progetto crea le basi necessarie per un monitoraggio continuo.
Le singole misure devono ancora essere definite nel dettaglio. L’elaborazione di tutti gli argomenti in un progetto completo garantisce che le diverse esigenze e requisiti vengano elaborati in modo coordinato. Nell’ambito del prossimo studio preliminare, viene definito il progetto complessivo e vengono sviluppati i concetti per l’implementazione. L’implementazione avviene in sottoprogetti scaglionati. Il Consiglio di Stato ha approvato un prestito preliminare per studi di circa 2,5 milioni di franchi e una linea di credito di circa 32,5 milioni di franchi come spesa vincolata per l’intero progetto. Il piano è di realizzare i primi lavori nel 2022. Il completamento è previsto per il 2028.