Il Consiglio federale facilita l’approvazione di grandi impianti solari
A partire dal 1° aprile, i grandi impianti solari su terreni liberi potranno essere approvati più facilmente. Possono aspettarsi un pagamento una tantum fino al 60% dei costi di investimento. Gli impianti dovranno fornire elettricità già entro la fine del 2025 ed essere completamente operativi entro la fine del 2030.
Il 17 marzo, il Consiglio federale ha apportato diverse modifiche alle ordinanze del settore energetico. Secondo un comunicato stampa, queste implementano le misure urgenti per la fornitura a breve termine di un approvvigionamento elettrico sicuro in inverno, adottate dal Parlamento nel 2022.
Gli emendamenti facilitano l’approvazione di grandi impianti fotovoltaici. Il permesso di costruzione viene rilasciato dal Cantone e deve contenere anche le condizioni per lo smantellamento. Il Comune del sito e il proprietario del terreno devono dare il loro consenso. Il Governo federale, a sua volta, approva l’allacciamento elettrico.
Gli impianti di grandi dimensioni possono ricevere un pagamento una tantum fino al 60 percento dei costi di investimento ammissibili. Per qualificarsi, devono aver immesso nella rete almeno il 10 percento della produzione prevista dell’impianto o 10 gigawattora entro la fine del 2025. L’intero impianto deve essere collegato alla rete entro la fine del 2030.
Lo sgravio si applica fino a quando questi nuovi impianti su larga scala non genereranno un totale di 2 terawattora di elettricità. Gli impianti non possono essere costruiti in aree di rotazione delle colture.