Telenot, produttore leader di tecnologie di sicurezza, entra nel mercato della tecnologia di controllo degli accessi

Marzo 2022

Oltre ai sistemi di allarme antifurto e antincendio, i sistemi di controllo accessi svolgono un ruolo importante nella protezione delle persone, degli ambienti e dei valori materiali e immateriali che contengono. Con hilock 5000 ZK, Telenot presenta un sistema potente, flessibile e scalabile che regola chi può entrare dove e allo stesso tempo aiuta a controllare in modo efficiente i processi operativi e i flussi di visitatori - negli edifici per uffici così come nelle grandi aziende industriali. Opzionalmente, il sistema può anche essere combinato con un sistema di allarme antintrusione conforme a VdS.

"Per le aziende di ogni genere così come per gli edifici pubblici, è di evidente importanza controllare in modo strutturato e preciso l'accesso sicuro all'edificio, il flusso di persone e le autorizzazioni di accesso all'interno. Perché la sicurezza inizia alla porta dell'azienda", afferma Hendrik Spering. Il product manager di Telenot è uno degli sviluppatori dell'innovativo sistema di controllo accessi, l'ultima aggiunta al portafoglio dell'azienda. Gli specialisti della tecnologia di sicurezza elettronica hanno ora presentato una fase di espansione completa per il sistema.

Processi ottimali per ogni esigenza
Come al solito da Telenot, l'hilock 5000 ZK convince per le massime prestazioni ed efficienza per ogni tipo di edificio. "Durante lo sviluppo, avevamo in mente un sistema flessibile sotto ogni aspetto, che consentisse processi aziendali e flussi di visitatori ottimali, indipendentemente dal fatto che si trattasse di un piccolo negozio, un edificio amministrativo o un grande impianto industriale", spiega Spering. Particolarmente pratico: grazie all'approvazione VdS del dispositivo di controllo come dispositivo di commutazione per un sistema di allarme antintrusione, la tecnologia di controllo accessi e allarme antintrusione può essere collegata in modo economico e conforme a VdS, come richiesto dalle compagnie di assicurazione sulla proprietà degli edifici.

La licenza di base consente soluzioni estese
Il principio di base del sistema di controllo accessi è semplice: tutti coloro che vogliono entrare nell'edificio vengono controllati prima di entrare. Se qualcuno non è autorizzato, non può entrare. La complessità si nasconde nei dettagli: per le aziende, ad esempio, è importante che tutti i dipendenti possano entrare senza indugio nei locali dell'azienda. Tuttavia, se ci sono aree che dovrebbero essere accessibili solo a determinati gruppi di persone, lo stesso sistema di controllo accessi deve regolamentare anche tali soluzioni di autorizzazione. E questo, se necessario, con un limite di tempo o ad altre condizioni predefinite. Il nuovo sistema di controllo accessi consente la configurazione flessibile e il controllo di tali soluzioni di autorizzazione in edifici di ogni tipo. Ciò rende più facile per gli utenti implementare processi aziendali o flussi di visitatori ottimali.

"In combinazione con il software di gestione compasZ 5500 e l'unità di controllo di valutazione hilock 5500 con interfaccia Ethernet integrata, offriamo una soluzione economica per ogni dimensione e tipo di proprietà", afferma Spering. I modelli di tempo funzione possono essere impostati molto facilmente, ad esempio per regolare l'apertura dei negozi. Anche le routine speciali per i giorni festivi non rappresentano un problema per il sistema: entrambe riducono notevolmente i tempi di amministrazione e servono alla sicurezza dell'azienda. Inoltre, tutti i diritti di accesso possono essere coordinati tra le sedi, da una o più sedi. Il nuovo sistema offre anche innumerevoli altre applicazioni come il controllo del cambio di area, le funzioni di conteggio, il controllo degli ascensori, le autorizzazioni di commutazione, l'amministrazione amministrativa, la formazione di unità organizzative e gruppi. I più elevati standard di crittografia garantiscono la massima sicurezza: dal software di amministrazione al dispositivo di valutazione e controllo, dal lettore RFID al transponder.

Anche con la licenza base, il sistema di controllo accessi consente la costruzione di una soluzione sufficiente per molte applicazioni. Qualora si rendesse necessaria un'estensione delle funzioni o delle licenze, ad esempio a causa dell'apertura di una nuova sede, l'azienda specializzata può farlo facilmente tramite il negozio online Telenot, disponibile 24 ore su 24.

Controllo accessi con accesso tramite chip, codice o smartphone
Per l'uso in loco, gli utenti possono accedere a un'ampia gamma di prodotti periferici. Oltre ai noti lettori RFID criplock, Telenot ora ha una selezione di elementi di chiusura meccatronici nella sua gamma: maniglie delle porte, accessori per porte, cilindri di chiusura, serrature per mobili o serrature per armadietti. Collegano sistemi di controllo accessi online cablati centralmente con sistemi di chiusura meccanici. Questo nuovo tipo di controllo accessi presenta molti vantaggi, come spiega Spering: "I costi che in azienda si creano a causa della perdita delle chiavi sono considerevoli. A seconda del sistema e della chiave, possono facilmente raggiungere un importo di quattro cifre. Con il nostro sistema di chiusura meccatronico, solo il transponder smarrito deve essere bloccato.” Ciò avviene in modo rapido e semplice nel software.

Gestione flessibile delle autorizzazioni
Il carattere innovativo del sistema di controllo accessi è evidente anche nella gestione delle autorizzazioni. Con Credential Data Management (CDM), l'utente ha una scelta flessibile tra due versioni online (classicamente cablata o come sistema wireless) e un sistema offline. Con quest'ultimo le autorizzazioni di accesso vengono scritte direttamente sul transponder. Poiché il componente non ha accesso diretto all'unità di valutazione e controllo (cioè è offline), il transponder viene utilizzato anche per il trasferimento dei dati tra il sistema online e offline. È inoltre possibile integrare nel sistema uno Smartphone Access CDM. In questo caso, un'app sullo smartphone funge da transponder.

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