La fase di pianificazione precoce è fondamentale per il net zero nel settore immobiliare
Le leve più efficaci per la decarbonizzazione degli edifici risiedono nella fase iniziale della progettazione, soprattutto nella scelta dell'ubicazione. Questo è il risultato principale di uno studio di portafoglio condotto dall'impresa di costruzioni Implenia. Lo studio mostra quali sono i parametri che influenzano maggiormente gli obiettivi di emissione.
Uno studio su un ampio portafoglio di Implenia mostra come sia possibile realizzare edifici a impatto climatico zero. Per questo studio, la Divisione Real Estate della società di costruzioni ha esaminato 36 dei suoi progetti di sviluppo in Svizzera. Secondo un comunicato stampa, questo studio rivela le leve più importanti per la decarbonizzazione degli edifici nel loro intero ciclo di vita, sia in termini di emissioni durante la costruzione che durante il funzionamento.
Implenia ha raccolto questi fattori di influenza in un libro bianco. Si rivolge agli investitori, agli sviluppatori e ai clienti che desiderano portare il loro progetto su un percorso con obiettivo zero netto.
Secondo questa analisi, le leve più efficaci per la decarbonizzazione si trovano nella fase iniziale della pianificazione, a partire dalla selezione del sito. Questo perché se le condizioni del sito sono sfavorevoli in termini di energie rinnovabili, è molto più difficile raggiungere un utilizzo netto zero.
Inoltre, anche i parametri dell’edificio stabiliti in una fase iniziale hanno “un impatto significativo sugli obiettivi di emissione”. Questi includono la forma, la compattezza, l’orientamento, il basamento e la struttura di supporto. “Con la giusta combinazione di posizione, design, utilizzo di energie rinnovabili, sistemi intelligenti e materiali ecologici, sviluppiamo edifici in cui le generazioni future potranno vivere e lavorare in modo sostenibile”, afferma Marc Lyon, Responsabile Sviluppo Immobiliare Svizzera di Implenia.