“La città di Winterthur è spesso sottovalutata”
In un'intervista a Immo!nvest, il direttore della Casa di Winterthur, Samuel Roth, e la sua collega Antonietta Lomoro, project manager per lo sviluppo delle imprese della Casa di Winterthur, illustrano il probabile sviluppo di Winterthur nei prossimi dieci anni, l'attrattiva della città per le start-up e lo stato del turismo regionale.
Signor Roth, lei è abilitato all’esercizio della professione legale, è stato capo dipartimento presso l’Unità di Informazione Finanziaria del Principato del Liechtenstein a Vaduz e ha diretto il Musikkollegium Winterthur.
Cosa l’ha spinta ad accettare la posizione di Direttore della Casa di Winterthur nel 2020? Samuel Roth: Ho trovato molto stimolante lavorare all’interfaccia tra affari, istruzione, turismo e cultura e impegnarmi così tanto nella regione di Winterthur.
Che cosa è riuscito a realizzare in questi quasi tre anni dal suo insediamento? Roth: Per me è stato importante concentrare le nostre attività sulle nostre competenze chiave di comunicazione e networking. Questo ci permette di aumentare il profilo della regione come sede tecnologica, centro di formazione e città culturale. A tal fine, abbiamo messo a punto un programma interessante di circa 40 eventi all’anno. I “Tech Lunches” sono particolarmente apprezzati: i nostri ospiti possono visitare le aziende di produzione o partecipare agli eventi sul tema “House Culture”, dove visitiamo il Winterthur Music Festival con i nostri soci, ad esempio.
Signora Lomoro, la Casa di Winterthur è stata creata nel 2017 dalle due associazioni Winterthur Tourismus e Standortförderung Region Winterthur. In questo modo, la città sta attuando un modello speciale: temi come l’economia, il turismo, l’istruzione e la cultura sono riuniti sotto lo stesso tetto.
Quali sono i vantaggi? Antonietta Lomoro: Le varie parti interessate hanno ora un solo punto di contatto per le questioni di promozione della località, anziché due, come avveniva in precedenza. Il marketing della regione proviene ora da un’unica fonte. Inoltre, promuoviamo il networking reciproco tra i vari gruppi di stakeholder.
Quali sinergie sono state raggiunte grazie alla presenza congiunta? Lomoro: La forza lavoro di oggi attribuisce maggiore importanza a un buon equilibrio tra lavoro e vita privata. Apprezzano l’ottima offerta di attività culturali e per il tempo libero nella regione di Winterthur. I datori di lavoro si assicurano che i loro dipendenti possano lavorare in una località attraente, dove la qualità della vita è giusta, così come le condizioni economiche. Pertanto, ha senso promuovere questi vantaggi localizzativi da un’unica fonte.
Quante persone impiega la Casa di Winterthur?
Qual è il budget? Lomoro: La Casa di Winterthur impiega attualmente 20 persone in equivalenti a tempo pieno. Il budget è di 3,5 milioni di franchi svizzeri.
Winterthur ha un’economia diversificata, un centro storico vivace, un’offerta culturale di alto livello e una prestigiosa università di scienze applicate.
Perché è necessario commercializzare una città che ha così tanto da offrire? Roth: Winterthur è la sesta città più grande della Svizzera, ma spesso viene sottovalutata. È quindi importante che House of Winterthur metta in evidenza le qualità della regione come sede tecnologica eccezionale, centro di formazione orientato alla pratica e grande città culturale.
Come viene accolta la Casa di Winterthur dalla popolazione e dalle aziende? Lomoro: La popolazione di Winterthur ha approvato la creazione della Casa di Winterthur con una chiara maggioranza nel 2017. Dopo la scadenza dell’accordo di sovvenzione originale con la città, il Parlamento cittadino ha prorogato l’accordo per altri cinque anni senza alcun voto contrario. Le attività di House of Winterthur hanno incontrato una risposta positiva da parte delle aziende, come dimostra la vivace partecipazione ai nostri eventi.
Come si sono sviluppati i numeri dei soci della House of Winterthur negli ultimi tre anni? Lomoro: Dall’inizio del 2020, il numero dei soci è aumentato del 20%, per un totale di 420 persone.
“Il turismo si è ripreso quasi completamente dopo la corona”
Quanto è attraente Winterthur come sede d’affari? Roth: Ogni anno, conduciamo un sondaggio d’affari a cui partecipano oltre 300 aziende. L’ultimo sondaggio ha mostrato che quasi l’87% delle aziende è abbastanza o molto soddisfatto delle condizioni generali di Winterthur. Questo è dovuto alla vicinanza alle università e alla buona disponibilità di manodopera qualificata. la città è anche attraente per le start-up.
Ad esempio, ogni anno si svolge a Winterthur la “Start-up Nights”, il più grande evento svizzero dedicato alle start-up. Quali misure state adottando per aumentare ulteriormente la sua attrattiva? Lomoro: Con “Winterthur 2040”, il Consiglio comunale ha definito come vuole rendere Winterthur adatta al futuro. Il nostro compito è quello di enfatizzare i vantaggi e le opportunità dell’intera regione.
Quali sono i siti, gli immobili e le location attualmente più ricercati dalle aziende? Lomoro: Abbiamo ricevuto molte richieste, in particolare per il sito di Sulzer nel centro città e per The Valley a Kemptthal. Attualmente stiamo assistendo ad un forte aumento dell’interesse per gli spazi a Neuhegi e nel centro di Effretikon.
Quali sono le normative che hanno urgente bisogno di essere adeguate? Roth: Per l’economia, ogni normativa è di troppo. A volte, però, le normative sono necessarie per promuovere l’interazione tra vita e lavoro, per consentire distanze ridotte e per rivitalizzare gli spazi pubblici e raggiungere un alto livello di diversità d’uso.
Come prevede che si svilupperà Winterthur come luogo di lavoro nei prossimi 10 anni? Roth: Il numero di posti di lavoro si è sviluppato in proporzione alla crescita della popolazione, pari a circa l’1% all’anno negli ultimi anni. Pertanto, riteniamo che non solo l’attività edilizia contribuirà ad un’ulteriore crescita economica, ma anche che nuove aziende tecnologiche si stabiliranno a Winterthur. Inoltre, il nostro sondaggio aziendale ha dimostrato che quasi la metà delle aziende intervistate prevede di investire nei prossimi anni. La regione di Winterthur può quindi sperare in tempi rosei.
Come si posiziona la città in termini di turismo e a che punto è oggi? Lomoro: Il turismo si è quasi completamente ripreso dopo il coronavirus e – misurato in base al numero di pernottamenti – è inferiore solo del 15% rispetto all’anno record del 2019. Le attrazioni turistiche più importanti della regione includono le Cascate del Reno e Technorama, seguite sorprendentemente dallo Skills Park al terzo posto. Anche l’FC Winterthur e il Pfadi Winterthur attirano il pubblico. La città della cultura si distingue per l’attrattiva internazionale dei suoi musei, l’ampia varietà di festival e il Festival Internazionale del Cortometraggio, nonché il Teatro del Casinò e il Musikkollegium Winterthur.
L’anno scorso, la Casa di Winterthur ha ridotto il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione.
Quali sono state le ragioni di questa scelta? Roth: Con i precedenti 15-16 membri del Consiglio d’Amministrazione, il Consiglio era troppo grande. Ciò significava che i singoli membri del Consiglio non erano in grado di contribuire a sufficienza. In base allo Statuto, ora il Consiglio può avere un massimo di 9 membri, il che aumenta notevolmente l’efficienza delle attività del Consiglio.
Sono previsti ulteriori cambiamenti interni nei prossimi anni?
Roth: La Casa di Winterthur è sostanzialmente sulla buona strada. L’Assemblea generale annuale eleggerà un nuovo Consiglio di amministrazione il 25 maggio. Rivedrà la strategia e apporterà le modifiche necessarie.