Sviluppo urbano del grande progetto Communaux d’Ambilly
Il quartiere Belle-Terre di Thônex, un importante progetto dei Communaux d'Ambilly, prevede la creazione di 2.400 nuovi alloggi entro il 2030. Questo progetto di sviluppo urbano è un punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile e la pianificazione partecipativa.
Il grande progetto Communaux d’Ambilly, ora noto come quartiere Belle-Terre, prevede l’urbanizzazione di un’area di 36 ettari nel comune di Thônex.
Si prevede la costruzione di circa 2.400 nuove abitazioni entro il 2030. Questo progetto di sviluppo urbano offre una delle poche opportunità di terreno importanti nel primo anello della riva sinistra dell’agglomerato di Ginevra. Grazie alla sua vicinanza alle stazioni Léman Express di Chêne-Bourg e Annemasse, l’area sarà perfettamente collegata all’intera conurbazione e alla regione.
Le fasi di sviluppo La prima fase del progetto, basata su un Piano Locale di Quartiere (PLQ) adottato nel 2011, ha visto la costruzione di circa 670 abitazioni, oltre a negozi, servizi locali, una scuola e ampi spazi pubblici. Questa fase ha incluso anche la creazione di un allineamento centrale di 180 alberi ad alto fusto.
L’accesso al sito è garantito da due nuove strade: Chaussée des Cornouillers e Allée Belle-Terre. La seconda fase è attualmente in fase di preparazione, con piani per sviluppare altre 1.000 abitazioni e nuovi servizi entro il 2028. La terza fase dovrebbe vedere la costruzione di altre 1.000 abitazioni entro il 2030. Questi sviluppi saranno supportati dallo sviluppo del trasporto pubblico, in particolare da una linea BRT (Bus Rapid Transit), e dall’ampliamento delle infrastrutture scolastiche.
Pianificazione partecipativa Un aspetto centrale del progetto Belle-Terre è il processo di pianificazione partecipativa. Questo permette ai residenti e agli utenti attuali e futuri dell’area di contribuire con le loro esperienze e idee allo sviluppo del progetto. Questo approccio partecipativo favorisce la buona convivenza e lo sviluppo sostenibile del quartiere.
Un approccio ecologico Il distretto di Belle-Terre attribuisce grande importanza alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente. il 50% dell’area è dedicato alla natura, sono stati piantati oltre 450 nuovi alberi ed è stato creato un bosco partecipativo. L’energia geotermica e i pannelli solari coprono il 90% del fabbisogno energetico, mentre fossati, tetti verdi e superfici permeabili ottimizzano il ciclo dell’acqua.
Un impressionante 95% del materiale di scavo è stato riutilizzato in loco, riducendo notevolmente l’impatto ambientale. Lo sviluppo del quartiere comprende un mix armonioso di cortili rurali e passeggiate piantumate che creano continuità paesaggistica e collegano il quartiere al fiume Seymaz e al margine della foresta Belle-Idée.