La SBC lancia la piattaforma elettorale “Per una Svizzera costruttiva

Agosto 2023

L'Associazione svizzera dei capomastri (SBC) lancia la campagna e la piattaforma elettorale "Per una Svizzera costruttiva". Insieme ai candidati, l'associazione di categoria mette in evidenza le opportunità e le possibilità offerte dall'edilizia e dalla modernizzazione per affrontare le sfide della Svizzera nei settori della densità normativa, degli obiettivi climatici, della sicurezza dell'approvvigionamento e della necessità di manodopera qualificata. A tal fine è necessario l'impegno dei consiglieri nazionali e dei membri del Consiglio degli Stati, nonché degli operatori del settore edile: per questo motivo la CFS raccomanda i propri candidati agli elettori per l'elezione del 22 ottobre.

La densità normativa nel settore edile, gli obiettivi climatici per il 2050, la sicurezza dell’approvvigionamento e la carenza di manodopera qualificata sono le principali preoccupazioni della popolazione, dell’economia e della politica e, di conseguenza, saranno anche al centro delle elezioni federali del 22 ottobre 2023. L’SBC ha quindi scelto questi temi chiave per la sua piattaforma elettorale nazionale “Per una Svizzera costruttiva”. Con l’accattivante slogan “Modernizziamo, costruiamo, assumiamo responsabilità”. Gian-Luca Lardi, Presidente centrale dell’Associazione Svizzera dei Capomastri, afferma: “Il principale settore dell’edilizia può e vuole contribuire a soluzioni costruttive per il futuro”. Fino al giorno delle elezioni, il 22 ottobre, le posizioni su questi temi, che sono anche al centro dell'”Agenda 125.0″ dell’SBC, saranno presentate sul sito www.konstruktive-schweiz.ch. D’altra parte, sulla piattaforma saranno presentati i candidati che la SBC raccomanda agli elettori per l’elezione. Le newsletter, i post sui social media, le pubblicazioni dell’associazione e i volantini dei cantieri completano il supporto comunicativo per i candidati. L’SBC lavora a stretto contatto con le sue sezioni cantonali.

Modernizziamo. Costruiamo. Assumiamoci la responsabilità.
Poiché il patrimonio edilizio svizzero è responsabile di quasi la metà del consumo energetico del Paese, questa è un’altra area in cui dobbiamo agire, come è convinto il Consigliere nazionale di Zurigo Martin Bäumle: “La sicurezza dell’approvvigionamento è di importanza centrale. Ecco perché è fondamentale ristrutturare gli edifici per renderli più efficienti dal punto di vista energetico e consentire la costruzione di nuovi edifici efficienti” In concreto, incentivi più elevati e la rimozione delle barriere alla modernizzazione potrebbero aiutare la Svizzera ad aumentare il tasso di rinnovamento degli edifici al livello necessario.

Oltre agli edifici moderni, la Svizzera ha bisogno anche di un’infrastruttura al top, afferma il Consigliere nazionale bernese Christian Wasserfallen: “Dopo tutto, le infrastrutture sono l’ancora di salvezza della Svizzera” Alex Farinelli, Consigliere nazionale del Ticino e candidato al Consiglio degli Stati, aggiunge: “Le sfide ecologiche ed energetiche richiedono un’infrastruttura efficiente e un patrimonio edilizio moderno. Ecco perché è importante dare al settore edilizio l’opportunità di dare il proprio contributo con procedure più rapide e meno ostacoli burocratici” Le condizioni quadro necessarie e la certezza del diritto sono create dalla politica, mentre il lavoro di costruzione è svolto dai costruttori.

Infine, ma non meno importante, la mancanza di lavoratori qualificati è un tema della campagna dell’Associazione svizzera dei capomastri. Le sfide di trovare il personale necessario sono grandi anche nel settore dell’edilizia principale. “Mi impegno per una Svizzera costruttiva, che continui a formare un numero sufficiente di professionisti per attuare la modernizzazione della Svizzera nel settore degli edifici e delle infrastrutture”, sottolinea Isabelle Chassot, Consigliera di Stato di Friburgo. “Dobbiamo intraprendere un’azione decisiva contro la carenza di lavoratori qualificati”, aggiunge Diana Gutjahr, Consigliera nazionale del Cantone di Thurgau. Questo inizia con il garantire che l’apprendistato professionale rimanga il più attraente possibile, continua Gutjahr.

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