CKW attiva la remunerazione minima per l’energia solare
CKW applicherà la remunerazione minima per l'energia solare decisa dal governo federale per l'inizio del 2025 a partire dal secondo trimestre del 2024. In questo modo si intende proteggere i gestori di piccoli impianti solari da prezzi di mercato molto bassi, soprattutto in estate.
CKW vuole proteggere gli operatori di piccoli impianti solari dai prezzi di mercato molto bassi, soprattutto in estate, e aiutarli ad ammortizzare l’impianto. A tal fine, la filiale Axpo sta già applicando la remunerazione minima per l’energia solare prevista dal Governo federale a partire dalla fatturazione del secondo trimestre del 2024, ha annunciato CKW in un comunicato stampa. Gli operatori di impianti solari con una potenza fino a 150 kilowatt dovrebbero ricevere un prezzo minimo per la loro energia solare a partire dall’inizio del 2025, se il prezzo di mercato di riferimento fissato dall’Ufficio federale dell’energia è particolarmente basso.
CKW basa l’importo della remunerazione minima attualmente versata sul progetto di ordinanza. Questa prevede una remunerazione minima per chilowattora diversa a seconda delle dimensioni dell’impianto. Inoltre, il fornitore di servizi energetici di Lucerna acquisisce volontariamente una garanzia di origine per l’energia solare. Questa ammonta a 2 centesimi per chilowattora per i piccoli impianti solari e a 1 centesimo per chilowattora per gli impianti con una potenza di 100 chilowatt o più.
Nel comunicato stampa, CKW consiglia anche agli operatori di impianti fotovoltaici di ottimizzare il proprio consumo. Ciò è particolarmente utile nelle fasi con rimborsi bassi. Oltre alle proprie soluzioni di gestione energetica e ai sistemi di accumulo delle batterie, CKW consiglia anche di unire le forze con i vicini per ottimizzare l’autoconsumo. La nuova legge sull’elettricità, approvata dagli elettori il 9 luglio, apre anche ulteriori opzioni, come la formazione di comunità elettriche locali o di associazioni virtuali per l’autoconsumo.