Il Consiglio federale modifica quattro ordinanze chiave nel processo di ristrutturazione e di riciclaggio
Il 31 maggio 2024, il Consiglio federale svizzero ha approvato modifiche significative a quattro importanti ordinanze ambientali al fine di rafforzare la protezione dell'ambiente e migliorare l'efficienza dei processi di bonifica e riciclaggio. Le modifiche riguardano l'ordinanza sui siti contaminati, l'ordinanza sulla riduzione del rischio chimico, l'ordinanza sulla protezione delle acque e l'ordinanza sulle foreste.
In Svizzera ci sono circa 38.000 siti contenenti sostanze pericolose per l’ambiente, di cui circa 4.000 devono essere bonificati. La nuova Ordinanza sui siti contaminati, che entrerà in vigore il 1° giugno 2024, consente di reintegrare il materiale di scavo trattato nel sito di bonifica. Questo è ecologicamente più favorevole rispetto alla prassi precedente, che richiedeva il trasporto e il trattamento del materiale su larga scala. La reinstallazione deve garantire che non sia necessaria un’ulteriore bonifica e che il sito sia monitorato a lungo termine.
Ordinanza sulla riduzione del rischio chimico: adeguamenti per i refrigeranti e le batterieIl 1° gennaio 2025 entrerà in vigore un’ordinanza rivista sulla riduzione del rischio chimico, basata sugli standard dell’UE e sugli ultimi sviluppi tecnici. Questa limiterà i refrigeranti particolarmente dannosi per il clima nei nuovi sistemi e apparecchi, al fine di raggiungere gli obiettivi del Protocollo di Montreal e proteggere lo strato di ozono. A partire dal 1° luglio 2024, l’ordinanza regolerà anche la restituzione e lo smaltimento di batterie significativamente danneggiate e il rimborso della tassa di smaltimento anticipata per le esportazioni. Queste modifiche offrono alle aziende una maggiore certezza giuridica e contribuiscono allo smaltimento sostenibile.
Estensione delle disposizioni transitorie negli accordi di programmaDal 2008, la Confederazione e i Cantoni hanno definito congiuntamente gli obiettivi ambientali e le sovvenzioni corrispondenti negli accordi di programma. Per il periodo 2025-2028, le disposizioni transitorie dell’Ordinanza sulla Protezione delle Acque e sulle Foreste saranno prorogate di quattro anni, al fine di continuare e portare a termine i progetti già avviati. Queste modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2025 e garantiranno la continuità di importanti misure ambientali.
Le modifiche adottate dal Consiglio federale rafforzano la protezione ambientale e ottimizzano il quadro normativo. Queste misure sottolineano l’impegno della Svizzera per lo sviluppo sostenibile e la gestione efficiente delle risorse, fornendo al contempo maggiore chiarezza e certezza alle industrie interessate.