Il governo federale vuole un’espansione più rapida delle energie rinnovabili
Il Consiglio federale vuole accelerare l'espansione delle grandi centrali elettriche per le energie rinnovabili. A tal fine, le procedure di pianificazione e costruzione devono essere snellite e il processo di ricorso deve essere abbreviato. Un decreto corrispondente sarà ora sottoposto al Parlamento.
Il Consiglio federale vuole accelerare l’espansione della produzione di energia rinnovabile. A tal fine, le procedure per la pianificazione e la costruzione di centrali elettriche di grandi dimensioni saranno abbreviate, informa il Consiglio federale in un comunicato stampa. Nella riunione del 21 giugno, ha approvato un emendamento alla Legge sull’Energia da sottoporre all’attenzione del Parlamento.
Secondo la modifica, i Cantoni saranno i soli responsabili di una procedura di approvazione della pianificazione concentrata per gli impianti di energia solare ed eolica di interesse nazionale. Il Consiglio federale spiega che in questo modo si evita che un progetto venga suddiviso in diverse fasi che possono essere contestate singolarmente. Per le centrali idroelettriche, verrà mantenuta l’attuale procedura collaudata.
I Cantoni sono incaricati di designare le aree di idoneità per gli impianti di energia solare ed eolica nel piano strutturale. Tali impianti di interesse nazionale non avranno più bisogno di una base progettuale nel piano strutturale cantonale. La protezione del paesaggio, dei biotopi, delle foreste, dei terreni coltivati e delle aree di rotazione delle colture deve essere presa in considerazione al momento della designazione delle aree.
Inoltre, il Consiglio federale vuole abbreviare il processo di appello in relazione alla pianificazione e alla costruzione di impianti solari, eolici e idroelettrici. In futuro, sarà possibile presentare un solo ricorso al più alto tribunale cantonale a livello cantonale. Il gruppo di persone autorizzate a presentare ricorso sarà limitato ai cantoni e ai comuni in cui si trovano gli impianti e alle organizzazioni attive in tutta la Svizzera, come il WWF o Pro Natura.
Per quanto riguarda l’espansione della rete elettrica, i piani del Consiglio federale prevedono una deroga alla definizione di area di pianificazione. Invece, il corridoio di pianificazione sarà definito direttamente nella pianificazione settoriale.