Immersione nel verde – Residenza Parco Casarico
Se c’è un modello che ben si presta ad esemplificare cosa si intende oggi con il termine «edilizia sostenibile», questo è il nuovo quartiere residenziale Parco Casarico che sta sorgendo a Sorengo. L’autore del progetto, l’architetto Attilio Panzeri, ci spiega le caratteristiche di questo nuovo modo di costruire in armonia con la natura.
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«È un progetto nato al contrario. Di solito, prima si progettano gli edifici e poi ci si mettono dentro gli alberi, mentre noi dapprima abbiamo progettato un parco e poi ci abbiamo messo dentro gli edifici», esordisce così Attilio Panzeri, rinomato architetto luganese, incaricato di realizzare il progetto del Parco Casarico. Con una superficie utile lorda di 13’000 m2 e un investimento di circa 100 milioni di franchi, è probabilmente il maggior progetto residenziale completamente privato in Ticino.
Su metà della superficie verde sorgeranno cinque palazzi di quattro piani ciascuno per complessivi 143 appartamenti, di cui 69 in vendita (i primi sono in consegna in questi giorni) e restanti in affitto. Sul sedime è allo studio anche un sesto edificio. Sull’altra metà del terreno, invece, in futuro si prevede di costruire alcune ville.
Traffico zero
Come sottolinea l’architetto Panzeri, «all’interno di questo progetto c’è tanta sperimentazione». Ad esempio, tutti gli appartamenti in vendita sono a planimetria e metratura variabile, a seconda dei desideri e delle esigenze del cliente. Questo si può fare, prosegue l’architetto, perché gli edifici non hanno muri interni portanti, salvo ovviamente quelli delle scale, per cui ogni appartamento può essere modulato a libera scelta. L’assenza di muri portanti permette anche di avere facciate completamente in vetro, con l’evidente vantaggio della luminosità e della vista panoramica. Un’altra caratterista riguarda il metodo di costruzione, infatti gran parte degli edifici sono costruiti con elementi prefabbricati.
Un’altra peculiarità del Parco Casarico riguarda la mobilità motorizzata. Non essendoci strade di transito che attraversano il quartiere, ma solo qualche strada interna di servizio, non si vedranno automobili in circolazione. Ai margini dell’area c’è un’unica strada d’accesso che conduce all’entrata di un gigantesco parcheggio sotterraneo da 180 posti auto, di modo che tutti i veicoli si fermino all’entrata del quartiere e scompaiono nel sottosuolo. All’interno del parco invece ci si sposterà unicamente su percorsi pedonali. Ovviamente i collegamenti ai mezzi pubblici sono nelle immediate vicinanze, a soli pochi minuti di cammino.
Un parco nel parco
Una particolare attenzione è stata prestata al paesaggio. L’arch. Panzeri osserva come sia stato creato «un parco nel parco». Al centro dell’area, tra i palazzi, c’è infatti uno spazio pubblico con uno specchio d’acqua formatosi naturalmente, incanalando e raccogliendo le acque della falda freatica. L’estrema attenzione per il verde viene rivelata sin dai nomi dei cinque palazzi, ognuno dei quali porta un nome botanico: quercia, faggio, pino, betulla, castagno. Perfino i tetti saranno verdi, ricoperti da un tappeto naturale di licheni e fungeranno da ritenzione delle acque meteoriche. E per consentire la massima integrazione del complesso residenziale nell’ambiente circostante, non sono state alterate neppure le curve di livello del sedime.
Autosufficienza energetica
Un altro aspetto fondamentale è quello energetico. In pratica, oltre ad essere isolato perfettamente, ogni palazzo è autosufficiente dal punto di vista energetico. Tutto il sistema di riscaldamento è a pompa geotermica e l’energia elettrica che alimenta le parti comuni viene prodotta tramite pannelli fotovoltaici, posati orizzontalmente sul tetto in modo che siano completamente integrati nella struttura. Concludendo, si può affermare che quello del Parco Casarico è un progetto che risponde al meglio alle esigenze di protezione dell’ambiente e di elevata qualità della vita di chi andrà ad abitarvi. O per dirla con le parole dello stesso architetto Panzeri: «Abbiamo tentato di dare un carattere umano al tutto». ■
Scheda Progetto «Residenza Parco Casarico», Sorengo
Destinazione:
Complesso residenziale.
Ubicazione:
Residenza Parco Casarico, Via Cremignone, Sorengo
Superficie/volume:
ca. 40’000 m2 superficie complessiva ca. 19’500 m2 sedime in edificazione ca. 13’000 m2 di SUL ca. 70’000 m3 di volume
Investimento:
CHF 100 mio
Date:
In fase di realizzazione: 5 edifici con 143 appartamenti disposti su 4 piani, collegati tra loro da un’autorimessa sotterranea
Architetto:
Studio d’architettura Attilio Panzeri & partners sa, Lugano
Paesaggista:
DeMolfetta & Strode, Lugano
Impresa:
Garzoni SA, Lugano
Amministratore:
Laris Immobiliare SA, Lugano
Sito Internet:
www.parcocasarico.ch